Le Aree di Gioco
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Situazione attuale | NON ATTIVA |
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Situazione attuale | NON ATTIVA |
Situazione attuale | NON ATTIVA |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Mirco Volget |
Rappresentante AVT | Luca Champion |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Mirco Volget |
Rappresentante AVT | Luca Champion |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Mathieu Pont |
Rappresentante AVT | Davide Vierin |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Michel Giachino |
Rappresentante AVT | Elia Saluard |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Ezio Champion |
Rappresentante AVT | Sara Barrailler |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Laurent Vittaz |
Rappresentante AVT | Guido Dufour |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Elvis Berga |
Rappresentante AVT | Didier Artaz |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Matteo Betemps |
Rappresentante AVT | Micael Machet |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Gianpaolo Lini |
Rappresentante AVT | Michel Isabellon |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Michel Treves |
Rappresentante AVT | Mauro Cretier |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Walter Treves |
Rappresentante AVT | Nicolas Dallod |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Marco Pasqualon |
Rappresentante AVT | Nadir Varisellaz |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Christian Duroux |
Rappresentante AVT | Alan Gaspard |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Henri Grosjacques |
Rappresentante AVT | Henri Grosjacques |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Elvis Baravex |
Rappresentante AVT | Mattia Brulard |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Daniel Merlet |
Rappresentante AVT | Pietro Gugliada |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Andrea Carrel |
Rappresentante AVT | Kevin Pession |
Situazione attuale | ATTIVA |
Presidente | Elvis Baravex |
Rappresentante AVT | Mattia Brulard |
Nel 1949 parte ufficialmente il primo campionato regionale organizzato dalla neonata Associazione Valdostana Tsan. In questi primi anni il Saint-Marcel ed il Brissogne si alternavano al Quart per la conquista del titolo. Dopo essere state tra le squadre protagoniste degli anni cinquanta, purtroppo il rendimento peggiora e con la vittoria del 1957 del Saint Marcel e del 1960 il Brissogne si chiude il ciclo di successi di queste due sezioni. Il problema principale però era un altro, verso la metà degli anni ottanta spariscono le squadre Juniores di Brissogne e Saint Marcel. Passano gli anni finché all’inizio degli anni novanta si trova una soluzione: una fusione. Così nel dicembre del 1994 il Brissogne capitanato da Emilio Bionaz e il Saint-Marcel capitanato da Emilio Yeuillaz decidono di fondersi creando un’unica sezione: il Brisma.
Il nome è stato scelto con un questionario consegnato a tutti i giocatori di entrambe le sezioni, dove oltre al nome c’erano altre 10 domande sulla formazione delle squadre, sulle nuove divise ecc… A proposito dei colori ufficiali vennero scelti il giallo (che era presente nella maglia del Saint-Marcel), il rosso (che era presente nella maglia del Brissogne) e come colore principale il blu (che era già presente in entrambe le divise). Per la maglia principale venne creata ad immagine somiglianza alla seconda maglia della Juventus di quell’epoca (quella blu con le stelle gialle sulle spalle con la quale nel 1996 avrebbe poi vinto la Coppa dei Campioni). Più del 90% dei giocatori era d’accordo su questa fusione, quindi nel 1995 parte definitivamente l’avventura del Brisma.
Nel primo anno la prima squadra raggiunge la semifinale sia in primavera che in autunno, mentre la seconda squadra (composta dai giocatori scartati dal Brisma I) retrocede in serie B. Comunque va dato grande merito a questi ultimi perché nonostante sapessero di andare incontro ad una serie di sconfitte hanno iscritto comunque la squadra non impedendo la fusione. Mentre la terza squadra, come la prima, raggiunge la semifinale, invece il Brisma juniores si classifica 7°. L’anno successivo il Brisma II retrocede nuovamente, così nel 1997 conquista la prima vittoria del Brisma in serie C. Nello stesso anno gli Juinores conquistano un bel secondo posto che darà inizio ad una serie di anni ad alti livelli, infatti quasi in tutti i campionati futuri il Brisma dei giovani riesce a raggiungere la semifinale come quelle del 1998, quella del 1999 e quella del 2005. Ecco che l’anno successivo si rivela essere quello giusto e finalmente gli Juniores vincono il loro primo campionato. Da questo punto in poi raggiungeranno quasi sempre le semifinali, ottenendo anche degli ottimi secondi posti: uno nel 2007, due nel 2010, due nel 2014, uno nel 2016 e due nel 2017, ma soprattutto vincendo il campionato nel 2008, 2011, 2013, 2015 e il trofeo autunnale nel 2011, 2013, 2015 e 2016.
Nel 2011 inizia il campionato femminile ed il Brisma presenta una squadra che conquista subito un bel terzo posto sia in primavera che nel trofeo autunnale. Da questo punto in poi raggiungeranno la semifinale solo nel 2016 e nel 2021 e due belle finali nel 2019.
Il Brisma II dopo la vittoria del 1997 raggiunge la semifinale in serie C nel 2001, nel 2003 e nel 2021, mentre in serie B conquista una semifinale nel 1999, una nel 2008, una nel 2009, una nel 2010 e vince il campionato nel 2013 più due trofei autunnali nel 2008 e nel 2013.
Il Brisma I dopo i bei risultati del primo anno raggiunge le semifinali primaverili di serie A nel 1999, nel 2000, nel 2011, nel 2014 e nel 2021, mentre in autunno nel 2002, nel 2003, nel 2004, nel 2009 e nel 2012 (l’anno dell’unica retrocessione del Brisma I) più una finale nel 2001 ed una nel 2005. Le uniche vittorie le trova in serie C nel 2017 e in serie B l’anno successivo sia in primavera che in autunno, più una semifinale nella primavera del 2013 sempre in serie B.
Per quanto riguarda il trofeo dell’età il Brisma ha conquistato la medaglia di bronzo per ben 3 volte, una nel 1999, una nel 2004 ed una nel 2006, più un secondo posto nel 2007 e la tanto attesa vittoria nel 2010. Invece per quanto riguarda le squadre femminili hanno raggiunto il terzo posto nel 2015 ed un ottimo secondo posto nel 2018.
Nel 1949 parte ufficialmente il primo campionato regionale organizzato dalla neonata Associazione Valdostana Tsan. In questi primi anni il Saint-Marcel ed il Brissogne si alternavano al Quart per la conquista del titolo. Dopo essere state tra le squadre protagoniste degli anni cinquanta, purtroppo il rendimento peggiora e con la vittoria del 1957 del Saint Marcel e del 1960 il Brissogne si chiude il ciclo di successi di queste due sezioni. Il problema principale però era un altro, verso la metà degli anni ottanta spariscono le squadre Juniores di Brissogne e Saint Marcel. Passano gli anni finché all’inizio degli anni novanta si trova una soluzione: una fusione. Così nel dicembre del 1994 il Brissogne capitanato da Emilio Bionaz e il Saint-Marcel capitanato da Emilio Yeuillaz decidono di fondersi creando un’unica sezione: il Brisma.
Il nome è stato scelto con un questionario consegnato a tutti i giocatori di entrambe le sezioni, dove oltre al nome c’erano altre 10 domande sulla formazione delle squadre, sulle nuove divise ecc… A proposito dei colori ufficiali vennero scelti il giallo (che era presente nella maglia del Saint-Marcel), il rosso (che era presente nella maglia del Brissogne) e come colore principale il blu (che era già presente in entrambe le divise). Per la maglia principale venne creata ad immagine somiglianza alla seconda maglia della Juventus di quell’epoca (quella blu con le stelle gialle sulle spalle con la quale nel 1996 avrebbe poi vinto la Coppa dei Campioni). Più del 90% dei giocatori era d’accordo su questa fusione, quindi nel 1995 parte definitivamente l’avventura del Brisma.
Nel primo anno la prima squadra raggiunge la semifinale sia in primavera che in autunno, mentre la seconda squadra (composta dai giocatori scartati dal Brisma I) retrocede in serie B. Comunque va dato grande merito a questi ultimi perché nonostante sapessero di andare incontro ad una serie di sconfitte hanno iscritto comunque la squadra non impedendo la fusione. Mentre la terza squadra, come la prima, raggiunge la semifinale, invece il Brisma juniores si classifica 7°. L’anno successivo il Brisma II retrocede nuovamente, così nel 1997 conquista la prima vittoria del Brisma in serie C. Nello stesso anno gli Juinores conquistano un bel secondo posto che darà inizio ad una serie di anni ad alti livelli, infatti quasi in tutti i campionati futuri il Brisma dei giovani riesce a raggiungere la semifinale come quelle del 1998, quella del 1999 e quella del 2005. Ecco che l’anno successivo si rivela essere quello giusto e finalmente gli Juniores vincono il loro primo campionato. Da questo punto in poi raggiungeranno quasi sempre le semifinali, ottenendo anche degli ottimi secondi posti: uno nel 2007, due nel 2010, due nel 2014, uno nel 2016 e due nel 2017, ma soprattutto vincendo il campionato nel 2008, 2011, 2013, 2015 e il trofeo autunnale nel 2011, 2013, 2015 e 2016.
Nel 2011 inizia il campionato femminile ed il Brisma presenta una squadra che conquista subito un bel terzo posto sia in primavera che nel trofeo autunnale. Da questo punto in poi raggiungeranno la semifinale solo nel 2016 e nel 2021 e due belle finali nel 2019.
Il Brisma II dopo la vittoria del 1997 raggiunge la semifinale in serie C nel 2001, nel 2003 e nel 2021, mentre in serie B conquista una semifinale nel 1999, una nel 2008, una nel 2009, una nel 2010 e vince il campionato nel 2013 più due trofei autunnali nel 2008 e nel 2013.
Il Brisma I dopo i bei risultati del primo anno raggiunge le semifinali primaverili di serie A nel 1999, nel 2000, nel 2011, nel 2014 e nel 2021, mentre in autunno nel 2002, nel 2003, nel 2004, nel 2009 e nel 2012 (l’anno dell’unica retrocessione del Brisma I) più una finale nel 2001 ed una nel 2005. Le uniche vittorie le trova in serie C nel 2017 e in serie B l’anno successivo sia in primavera che in autunno, più una semifinale nella primavera del 2013 sempre in serie B.
Per quanto riguarda il trofeo dell’età il Brisma ha conquistato la medaglia di bronzo per ben 3 volte, una nel 1999, una nel 2004 ed una nel 2006, più un secondo posto nel 2007 e la tanto attesa vittoria nel 2010. Invece per quanto riguarda le squadre femminili hanno raggiunto il terzo posto nel 2015 ed un ottimo secondo posto nel 2018.
Quando sia nato lo Tsan a Saint-Christophe non si sa. Già nella prima metà del secolo scorso erano presenti varie squadre. Allo Tsan si giocava un po’ in tutto il paese, con sfide che terminavano in una bevuta in compagnia, tra villaggi e villaggi e con comuni limitrofi. Saint-Christophe ha il merito (forse è uno dei pochi comuni) di essere sempre stato presente nel campionato regionale da quando (1949) è stato organizzato il primo campionato. Per anni, forse sino ai giorni nostri, nei quali lo Tsan a Saint-Christophe sta attraversando un periodo di crisi (il numero delle squadre che negli anni 70 e 80 ammontava addirittura a 8-9, ora è di due soltanto e forse neppure), i colori locali hanno lottato nella massima categoria per la conquista dello scudetto. In paese ricordano ancora il nome dei capitani che hanno guidato quelle sguadre alla conquista di ben 7 scudetti: Giustino Raisin, Anselmo Bétemps, Luciano Martini, Elia Saluard, Sergio Denchasaz e Diego Bétemps.
Merita anche sottolineare che nel 1958 alcuni giocatori di Saint-Christophe, tra i quali Ferruccio Bétemps, Cesare Bovet, Mario Raisin, Mario Vilbrant e Lelio Carlotto, unitamente a giocatori di Porossan e di Quart, hanno tentato di fare una squadra “nazionale” chiamata “l’Aosta”,con la quale hanno partecipato al campionato regionale. La prima squadra (maglia blu con écusson) era composta da Gilberto Thérivel, Ottavio Rosaire, Sovrano Tibone, Parfait Cheney, Alfredo ed Amedeo Abram (capitano), Cesare e Carlo Bovet, Ninetto Juglair ed Elviro Rosset.
All’Associazione Tsan di Saint-Christophe va riconosciuto il merito di aver partecipato sin da subito, da quando è stato istituito a livello regionale nel 1950, al campionato Juniores. Hanno ricoperto il ruolo di capitani delle squadre Juniores Augusto Bétemps, Valter Brédy, Graziano Bétemps, Carlo Bovet, Ferruccio Bétemps, Marco Boch, Enzo Déveynes, Favre Remo, Danchasaz Guido ed ai giorni nostri Lorenzo Boch.
Era tanta la passione per lo Tsan che, gli stessi alunni delle elementari, dopo aver consumato il pasto presso la mensa scolastica, uscivano nei prati adiacenti per praticare questo gioco. Nella loro cartella portavano uno tsan ed un boquet. Non potendo ovviamente portare la “pertse”, lanciavano a turno lo tsan con il braccio ai compagni schierati in campo, inventando in tal modo “la pertse a man”, che fece storia non soltanto nel paese.
I colori di Saint-Christophe vantano un palmarès, tra i più ricchi e di tutto rispetto, fiorito da oltre 40 titoli (tra le varie categorie). I primi titoli li ha conquistati nel 1957, anno in cui ha vinto in C e nella categoria Juniores. L’anno di grazia è stato il 1972, anno nel quale il Saint-Christophe ha conquistato la bellezza di 4 titoli, exploit riuscito a pochissime altre sezioni: lo scudetto (quello che conta maggiormente), il titolo della C, il titolo Juniores, che vale quasi uno scudetto ed il trofeo autunnale.
Fonte:
Savoye Riccardo, 2006, Le jeu du tsan: passé, présent et futur, Arti Grafiche E. Duc (Saint-Christophe).
Lo tsan a Quart è stato presente sin dai primi campionati nel 1949, ma era già molto diffuso negli anni precedenti; si ricordano, infatti, le numerose squadre di villaggio precedenti all’introduzione delle Sezioni: Cleyves, Berthod, La montagne, Trois Villes, Villefranche, Ville sur Nus.
Il Quart è stato più che mai fiorente nella seconda metà del secolo scorso, periodo nel quale le squadre di villagio hanno a lungo dettato legge facendo incetta di titoli. Ne offrono un esempio il Villefranche che ha vinto due scudetti (nel 1952 e 1954), un Trofeo Autunnale (1955) ed un titolo di B nel 1967; il Les Cleyves vincitore in B nel 1953 e nel 1957; il Villair, sempre in B nel 1952, primo in C nel 1954 e nel Trofeo Autunnale in B nel 1961 ed ancora in C nel 1965; il Trois Villes 4 volte vincitore del Trofeo Autunnale (3 consecutive dal 1962 al 1964 ed ancora nel 1967), vincitore in C nel 1959 e in B nel 1961.
Dagli anni ’70 la maggior parte delle squadre di villaggio hanno preso il nome di Quart, che per alcuni anni (80-90) vantava la bellezza di 8-9 formazioni, occupando il primo posto assoluto nella classifica generale del numero di squadre. Sotto il nome di Quart le squadre della sezione hanno vinto 8 volte lo scudetto di serie A (1951, 1968, 1970, 1971, 1973, 1974, 1980, 1984), 6 volte il Trofeo Autunnale (4 consecutive dal 1968 al 1971, 1974-1992), 3 volte in B (1984, 1994, 1997) e 5 volte in C (1980, 1991, 1993, 2007, 2013).
Come risulta dall’Albo d’Oro, Quart è una delle sezioni che vanta il maggior numero di titoli, conquistati sotto vari nomi, un po’ in tutte le categorie.
Per lunghi anni i rapporti tra la Sezione e l’Associazione regionale sono stati retti da Dario Barrailler, a lungo Segretario dell’AVT.
Fonte:
Savoye Riccardo, 2006, Le jeu du tsan: passé, présent et futur, Arti Grafiche E. Duc (Saint-Christophe).
La sezione più antica con un invidiabile palmarès
Le origini dello Tsan a Châtillon non sono ben definite e risalgono probabilmente ai primi del Novecento, ma sicuramente si tratta della sezione più antica del panorama valdostano. Fonti certe riportano che il 16 maggio 1920 all’ostello “Trois Rois” di Châtillon venne redatta la prima definizione tecnica del gioco dello tsan e gli amanti di questo sport popolare nel Comune castiglionese avevano costruito ufficialmente la società, chiamandola “Société du Tsan de Châtillon”. Essa aveva un proprio statuto composto da 21 articoli e un regolamento formato da 28 leggi, ai quali si sono ispirati nel 1949 e negli anni successivi i responsabili dell’Associazione regionale per dotare la stessa di uno statuto e di un regolamento. Nella medesima riunione del 16 maggio 1920 erano stati nominati: presidente (24 voti su 39 votanti) Pierre Noussan, vice-presidente (15 preferenze sempre su 39) Albin Sarteur e, in veste di consiglieri, Paul Borra, Leonard Brunod, Jules Joyeusaz ed Achille Personettaz. Mentre alla carica di segretario era stato nominato, per acclamazione, Louis Personettaz.
Il direttivo si riuniva più volte nell’arco dell’anno e in particolare una volta all’anno si radunava anche l’assemblea preposta a rinnovare il gruppo dirigente e a deliberare in merito al bilancio e al programma di attività. All’interno di questi documenti si possono rinvenire tracce interessanti che raccontano di incontri con l’Emarèse, il Valtournenche e altre squadre ancora. Il Cavaliere Noussan ha presieduto il consiglio sino all’8 febbraio 1925, quando al suo posto è subentrato Giovanni Morandini fino al 21 febbraio 1928, a succedergli troviamo prima Giuseppe Michaud che il 9 marzo 1930 a sua volta ha lasciato il posto a Francesco Perron.
Lo Châtillon si è iscritto al campionato regionale nel 1950 con una formazione in serie B. Dopo una breve pausa a partire dal 1954 i colori castiglionesi figurano sempre presenti con 1, 2, 3 o più compagini con un picco di 7 nel 1980. Esse hanno ottenuto rilevanti successi, tra i quali ben 12 scudetti (il primo conquistato nel 1986 superando in finale il Verrayes, dopo aver precedentemente perso 4 finali), 11 Trofei Autunnali (il primo nel 1981) e 4 Trofei delle Età.
Al momento attuale la sezione è presieduta da Laurent Vittaz coadiuvato dal vice-presidente Fabio Herin, dal segretario Jean-Michel Rigollet e dai consiglieri Massimo Ducly, Danilo Novallet e Gianpasquale De Rosa. I rapporti con l’Associazione Regionale sono tenuti da Guido Dufour. Inoltre, la società vanta all’attivo anche tre arbitri: Ezio Gallet, Ugo Navillod e Marco Porceillon. Sui campi di gara performano 3 squadre: una in serie A, una in B e una tra gli Juniores.
L’Albo d’oro
Lo Tsan Châtillon vanta un palmarès di prim’ordine: è secondo solo al Verrayes come numero di titoli. I successi che più di ogni altri hanno dato il là ai 23 trionfi, tra Primavera e Autunno, nella massima serie sono i 5 campionati Juniores consecutivi (striscia più lunga nella storia della disciplina) dal 1978 al 1982.
Inoltre, i castiglionesi vantano anche un altro primato: 7 finali e 7 trionfi consecutivi in serie A. Questa striscia di successi è cominciata con il campionato primaverile del 2001 per concludersi nella Primavera del 2004.
Nell’autunno del 1996 due squadre furono in grado di raggiungere la semifinale di serie A giocandosi in uno scontro fratricida, dove ebbe la meglio la prima squadra, l’accesso alla finale.
L’ultima affermazione per il Comune della Media Valle è il campionato primaverile di serie C nel 2019, mentre l’ultimo Scudetto di serie A risale al 2008.
Lo Tsan a Verrayes è considerato “Sport Nazionale”, nel senso che è seguito un po’ da tutti: donne, bambini e parroco compreso. Per rendersene conto è sufficiente assistere ad una finalissima di Tsan, nella quale, ovviamente, c’è il Verrayes. L’origine dello Tsan a Verrayes risale agli anni ’20-’30: inizialmente con partite amichevoli con squadre di comuni limitrofi, successivamente, non appena sono decollati i campionati, sia quelli del ’46, ’48 che quelli del ’49 e successivi, con una, due, tre ed anche con quattro-cinque squadre. Nel ’48 – ’49 è stata costituita la “sezione” (Verrayes ha precorso i tempi) per merito delle seguenti persone: Francesco Lavévaz, Feliciano Marquis, Giovanni Pellissier, Pierino Chandiou e lo stesso parroco don Gino Perron. A Verrayes si sente ancora parlare, e come, di giocatori che hanno partecipato ai primi campionati. Ne citiamo alcuni: Fedele Vallet, Vincenzo Pasquettaz, Desiderato Lillaz, Francesco Lavévaz, Mario Michelet, Giuseppe Navillod, Emanuele Machet, Giovanni Pellissier, Eliseo e Graziano Meynet, Eliseo Dinan, Emiro Hugonin, Pierino, Amato e Giuseppino Philippot, Emilio Théodule, Angelo Culat e Ferdinando Lillaz.
La sezione di Verrayes è quella che capeggia l’albo d’oro: di titoli ne ha vinti, complessivamnte tra le varie categorie, tra primavera ed autunno, ben 75 dei quali 13 scudetti, ben 4 consecutivi dal 1975 al 1978, 16 titoli Juniores (meglio di tutti). Il primo titolo l’ha colto nel 1952 nella categoria Juniores, categoria nella quale si è ripetuta nel 1954 e 1955, 1959 e 1960 ed in altri 11 campionati, come vedremo in seguito. Il primo scudetto invece l’ha colto nel 1958 (battuto in finale il Nus). Nello stesso anno ha inaugurato anche l’albo d’oro della B, superando in finale il Pontey e, sempre nello stesso anno, ha vinto alla grande anche il titolo autunnale, disputando una finale in famiglia, visto che all’ultimo atto sono pervenute due squadre di Verrayes. A titolo di cronaca merita sottolineare che complessivamente i colori di Verrayes hanno partecipato a 26 finali (ben 13 vinte) primaverili, delle quali ben 11 consecutive, dal 1991 al 2001 ed a 17 finali autunnali, delle quali 10 vinte.
Grazie all’intraprendenza di alcuni giocatori quali, Benoni Chapellu, Mario Cavorsin, Pietro Foudon ed all’Amministrazione comunale, sempre molto sensibile alle istanze dello Tsan, in località Rapy sono stati realizzati due campi di gioco, inaugurati nella tarda primavera del 1995, in occasione della finalissima regionale, vinta, a sorpresa, dallo Chatillon sulla squadra di casa.
Fonte:
Savoye Riccardo, 2006, Le jeu du tsan: passé, présent et futur, Arti Grafiche E. Duc (Saint-Christophe).
Nel territorio di Saint-Vincent è stato ritrovato il più antico reperto materiale legato allo tsan: alcuni operai intenti a riparare il tetto di una vecchia casa, rovistando fra le travi, scoprirono un “boquet” ottagonale in legno sul quale erano incise a fuoco una data, 1781, e delle iniziali.
La squadra di Saint-Vincent fin dal 1949 è stata tra le protagoniste del gioco dello Tsan imponendosi brillantemente nella categoria B del primo Campionato ufficiale, grazie all’importante contributo del capitano Antonio Fosson.
Durante gli anni 60′ la prima squadra si è addirittura avvalsa della consulenza, come preparatore atletico, di Mister Neu, noto allenatore e manager di calcio.
Nel 1975 la Sezione Tsan di Saint-Vincent redige ufficialmente il suo primo Statuto con un Consiglio Direttivo, composto da Luigino Lini nella veste di Presidente, dal delegato di Sezione presso l’AVT (Association Valdotena Tsan) Alessandro Chadel, dal Segretario Pierino Daudry e dai Consiglieri Pino Isabellon, Agostino Chadel e Piero Juglair.
L’ambizione di essere competitivi ai massimi livelli è stata appagata soltanto nel 1989, anno in cui la prima squadra di Saint-Vincent è riuscita ad imporsi con la vittoria del Trofeo Autunnale della massima serie. Pochi anni più tardi, dopo molti sacrifici, per la prima volta la squadra di Saint-Vincent si è aggiudicata il tanto agognato titolo di Campione della Valle di Serie A con la vittoria del Campionato Primaverile del 1992. I giocatori che facevano parte di quella squadra sono: Bruno Vout (capitano), Marco Seris, Ugo Vuillerminaz, Livio Vout, Paolo Malcuit, Leandro Fosson, Ezio Lini, Vittorio Herin, Marco Artaz, Walter Blanchod, Pierino Brunod, Luciano Vout e Luigino Lini (tredicesimo).
Con il passare degli anni e l’avvicendarsi di giocatori, nonostante la squadra di Saint-Vincent abbia sempre lottato ai vertici della classifica di serie A, non è ancora stata in grado di ripetersi, non andando oltre ad alcuni secondi posti e svariati terzi e quarti posti. Va detto, tuttavia, che la prima squadra di Saint-Vincent è una delle poche squadre a non essere mai retrocessa dal campionato di serie A da più di trent’anni a questa parte, milita, infatti, ininterrottamente in massima serie dalla promozione dalla serie B avvenuta nel 1983.
Dal 1952 viene istituita anche la squadra Juniores, che nel 1981 si è aggiudicata il titolo di Campione Primaverile Juniores di categoria B e nel 2016 si è classificata prima nel Trofeo Autunnale Juniores di categoria B. Va rimarcato il grande impegno da parte dei Capitani della squadra Juniores che si sono susseguiti negli anni, che con pazienza, impegno e dedizione hanno insegnato alle nuove leve i rudimenti di questo gioco, assistendoli negli allenamenti e accompagnandoli alle partite nei vari campi da gioco della Valle. Il ruolo di Capitano della squadra Juniores è stato, e continua ad essere, di fondamentale importanza per la sopravvivenza del gioco dello Tsan. Durante gli anni si sono occupati del settore giovanile Abele Seris, con il suo indimenticabile pulmino con cui accompagnava i ragazzi alle partite, Claudio Martinod, Ivo Porceillon, Pino Isabellon, Edi Dufour, Leandro Fosson, Denis Almici e nel corso degli ultimi anni l’instancabile Marco Seris, vera bandiera della Sezione di Saint-Vincent, che dopo essere stato a lungo il capitano della prima squadra, è stato per molti anni Presidente della Sezione.
Per carenza di giocatori non sempre è stato possibile iscrivere la squadra Juniores al campionato, ricorrendo ad accordi con altre Sezioni per permettere ai ragazzi di giocare. A tal proposito, dal 2008, la squadra della categoria Juniores è il frutto di un gemellaggio con la vicina Sezione di Emarèse.
Dal 2011 un vento di freschezza soffia negli ambienti dello tsan, grazie alla strenua volontà di alcune ragazze già da tempo appassionate a questo gioco, viene istituito il primo Campionato Femminile di Tsan. Con orgoglio la neocostituita compagine femminile si aggiudica lo storico primo titolo di Campione della Valle di Tsan Femminile. Questo primo successo, grazie all’appassionata dedizione di tutte le giocatrici, capitanate da Francesca Isabellon, è stato replicato con la vittoria in 6 anni di altri due Campionati Primaverili e quattro Trofei Autunnali.
Nel corso della sua storia la Sezione di Saint-Vincent ha sempre partecipato con almeno una squadra alle varie competizioni organizzate dall’AVT, iscrivendone quasi sempre due. Durante gli anni ’80, anni d’oro per quanto riguarda la partecipazione al gioco dello Tsan, la Sezione è riuscita a iscrivere un massimo di 5 squadre, 3 nelle categorie Seniores (una in serie A e due in serie C), una squadra Juniores e una squadra nella categoria Veterani. Degna di nota in questi anni è stata la cavalcata della seconda squadra iniziata con la vittoria del Campionato Primaverile di serie E nel 1982 e culminata con la promozione in serie A qualche anno più tardi. Nel corso degli anni la Sezione di Saint-Vincent è riuscita ad aggiudicarsi due titoli di serie A (Primaverile: 1992; Autunnale: 1989), un trofeo delle Età (2003), tre titoli di serie B (Primaverile: 1949-1960-1980), due titoli di serie C (Primaverile: 2006, Autunnale: 2010) un titolo di serie D (Primaverile 1982), due titoli Juniores (Primaverile cat. B: 1981; Autunnale cat. B: 2016), 13 titoli nella categoria Femminile (Primaverile: 2011-2014-2015-2018; Autunnale: 2011-2014-2015-2016; Paletou femminile a squadre: 2011-2014-2015-2016-2017).
Tsan mort
Le squadre di tsan di Saint-Vincent, durante gli anni, hanno utilizzato diversi campi da gioco sparsi nel territorio del Comune, come il campo di Dalley (al di sopra della frazione di Piané), il campo della Féra, i campi di montagna di Froumy e i campi di Lenty, Salirod e Sabion, già abbandonati in precedenza, senza contare altri campi più piccoli usati nel passato dai ragazzini per allenarsi. La manutenzione dei prati al fine di ottenere dei campi da gioco regolari ha implicato nel tempo la partecipazione attiva dei giocatori stessi alle corvées, giornate a cadenza annuale di lavoro volontario per la sistemazione dei muretti e delle murgères, spietramenti ed eliminazione di arbusti.
L’evoluzione del gioco e dei materiali ha fatto sì che aumentassero i requisiti di sicurezza e a partire dal 1979 il regolamento è stato rivisto introducendo criteri più restrittivi per la scelta dei campi, rinnovando l’esigenza di avere un luogo destinato esclusivamente al gioco dello tsan. I tempi necessari per il concepimento e la realizzazione di un nuovo campo, resero necessarie delle opere di adattamento dei terreni da gioco già in uso in quel periodo. In particolare, si registrano due importanti opere di bonifica delle aree agricole su cui sorgevano i campi di Dalley e di Froumy, per i quali furono necessari interventi di ripianamento ed eliminazione di muretti e murgères che ne migliorarono notevolmente la resa agricola. In entrambi i casi, i lavori, svolti a mano e con l’ausilio di mezzi, durarono diversi giorni e vennero svolti su base volontaria dai membri della Sezione e dai loro famigliari.
Dopo molti anni di sforzi per l’individuazione dei proprietari dalle mappe catastali, molti dei quali emigrati in Francia, e il raggiungimento di accordi per la cessione dei terreni, questo sogno si avverò negli anni ’90, quando, grazie alla profonda devozione e all’impegno costante di tutti i membri della sezione e in particolare di Pino Isabellon, Alessandro Chadel, Antonio Fosson, Abele Seris, Livio Vout e Piero Juglair, nacque l’area sportiva di “Tsan Mort”, interamente dedicata alla pratica degli Sport Popolari. Si deve la realizzazione al Comune di Saint-Vincent con il contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta sulla base di una specifica legge di finanziamento per i campi da gioco dedicati agli sport popolari.
A questo si aggiunse, grazie ai contributi forniti dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta in occasione della Rencontre des Emigrés del 2000, un bellissimo chalet divenuto ben presto il quartier generale delle squadre della sezione, luogo di ritrovo per le riunioni, laboratorio per la fabbricazione degli attrezzi da gioco e sede per fraternizzare tra vincitori e vinti al finale delle partite. In precedenza gli attrezzi da gioco venivano prodotti a mano nelle cantine dei vari giocatori con l’ausilio di piccoli utensili manuali. Era difficoltosa, in particolare, laproduzione dei “seriù”, che necessitava di intere notti di lavoro per l’assottiliamento dei manici e il modellamento delle mazzette, lavoro che poteva essere vanificato da un piccolo difetto del legno o da una manovra incauta, dopo aver speso ore di sudore.
La sezione di Saint-Vincent è stata una delle prime a dotarsi di attrezzature da falegnameria, che precedentemente alla costruzione dello chalet a Tsan Mort, erano collocate nel laboratorio di Alessandro Chadel, a Valmignana. Va ricordato, in questo senso, il contributo da parte del Comune di Saint-Vincent, nel 2000, per l’acquisto di una pressa da 100 tonnellate indispensabile e tutt’ora utilizzata per la pressatura degli strumenti da gioco.
Oggi Tsan Mort rappresenta molto più di un semplice campo da gioco; giocatori, famiglie e tifosi, infatti, hanno riscoperto in questo magico luogo l’antico sapore dello stare insieme (principio ispiratore del gioco tradizionale) senza vincoli di età, categoria e genere. Questo spirito di unione della sezione di Saint-Vincent, si è concretizzato con l’organizzazione delle finali del Trofeo Autunnale del 2016 e del 2019 riscuotendo un notevole successo in termini di affluenza e di gradimento da parte degli spettatori.
Attualmente la Sezione ha sede a Tsan Mort e il suo Consiglio Direttivo (con decorrenza 2021-2024) è composto dal Presidente Gianpaolo Lini, dalla segretaria Francesca Isabellon, dal delegato di Sezione presso l’AVT Michel Isabellon e dai consiglieri Marco Seris, Pino Isabellon, Fabio Seris, e Erik Fosson.
Lo Tsan nel piccolo comune di Emarèse era di casa già nella prima metà del secolo scorso. Lo prova il fatto che nell’aprile del 1929 i colori locali si sono incontrati con partite di andata e ritorno, con quelli di Chatillon. Un anno dopo la costituzione dell’Associazione Regionale, Emarèse ha risposto all’appello, con una squadra in B, che si è subito messa in evidenza piazzandosi al secondo posto alle spalle dello Challand St-Anselme ed al primo posto l’anno successivo, superando in finale il Pontey. Il periodo di maggior splendore l’ha avuto negli anni sessanta, e precisamente dal 1963 al 1967, anni nei quali i colori di Emarèse, sbalordendo tutti quanti, si sono alternati con quelli di Saint-Christophe nella conquista dello scudetto.
Nel 1965 (il fatto merita di essere sottolineato), Emarèse ha vinto sia il titolo primaverile che quello autunnale, exploit che si commenta da solo. Dopo alcuni anni di pausa che hanno caratterizzato il secondo quinquennio degli anni settanta, l’Emarèse, nel 1981, guidato da Marino Péaquin, nella veste di presidente della ricostituita Sezione, si è ripresentato sui campi, con due squadre: una in D, capitanata da Marino Péaquin, ed una negli Juniores, guidata da Giuseppe Novallet. Nell’anno successivo le squadre sono diventate addirittura 3 (2 in D, delle quali una ha vinto, ed una negli Juniores, guidata da Camillo Pasquettaz).
Nel 1983 (presidente Mario Busso) ancora 3 squadre (una in C, una in E, che ha vinto, ed una negli Juniores). Nel 1984 sempre 3 squadre (una in C che ha vinto, una in D ed una negli Juniores). Dal 1985 in poi, anche negli anni nei quali a reggere il vertice del direttivo regionale, prima come segretario, poi, dal 1988 al 1991, come presidente, è i stato Mario Trèves, rappresentante lo Tsan Emarese in seno al comitato regionale, il numero delle squadre è sceso a due (a sparire purtroppo è stata quella Juniores): esse hanno alternato promozioni e retrocessioni soprattutto nelle categorie C e D.
Fonte:
Savoye Riccardo, 2006, Le jeu du tsan: passé, présent et futur, Arti Grafiche E. Duc (Saint-Christophe).
Della sezione Tsan di Challand-Saint-Victor non si conosce molto: si sa che ha partecipato ai primi due campionati (1949-1950) ed al campionato del 1961. Da allora non si hanno più tracce, sino al 1979, anno nel quale è stata ricostruita la sezione che, salvo una pausa dal 1984 al 1986, ha sempre presentato una squadra al campionato.
Secondo attendibili testimonianze nel campionato 1961 la squadra di Challand-Saint-Victor, unitamente a quella di Cleyves ha inventato it tradizionale “Ressignon”, una sorta di casse-croûte o di cena, che ha ancora luogo ai giorni nostri e rappresenta un momento d’incontro tra compagni squadra e avversari. Di detta squadra ha fatto parte un personaggio storico dello Tsan: Giuseppe Rostagno detto “Rino”, che è stato il promotore di varie iniziative per far crescere lo Tsan a Challand-Saint-Victor. A lui va infatti il merito di aver rifondato la sezione nel 1979, anno in cui con una squadra, da lui stesso capitanata, ha partecipato al campionato regionale. Sempre a Rostagno va il merito di aver guidato, come capitano, una squadra Juniores nei campionati regionali dal 1980 al 1982.
Altri personaggi simbolo dello Tsan per Challand sono Juglair Valter e Dalloud Silvio che, capitano della squadra per oltre un decennio, non ha mai smesso di giocare dal 1979. Valter Juglair è un grande appassionato di Tsan che da anni segue la squadra sui terreni di gioco dispensando suggerimenti e controllando il comportamento dei giocatori avversari quando si trovano alla percia.
La Sezione allora presieduta da Varisellaz Nadir e rappresentata da Sarteur Renzo come membro AVT è quindi promossa in serie B nel 2015, anno in cui viene iscritta anche una seconda squadra in serie C, tutt’ora presente. Arriva agevolmente la salvezza così l’anno successivo, nel 2016, grazie a un paio di rinforzi provenienti dalla sezione di Brisma, il Challand-St-Victor 1 capitanato da Nadir Varisellaz riscrive la storia sportiva della propria sezione vincendo di misura una combattutissima semifinale ai danni del Verrayes 3 praticamente all’ultima paletà. L’inaspettata promozione in serie A da origine ad una festa che coinvolge tutto il paese. Purtroppo la squadra perde concentrazione e successivamente perderà nettamente la finale con il Valtournenche 1. Da segnalare anche la semifinale autunnale persa contro fenus 2. L’entusiasmo in sezione convince il direttivo allora presieduto da Bordet Matteo a puntare sui giovani e a costruire una squadra Juniores che mancava da quarant’anni.
La quasi scontata retrocessione in B non scoraggia la Sezione che nel 2018 vince il campionato autunnale Juniores nel gruppo B e nel 2019 la stessa toccherà il suo punto più alto finora perdendo entrambe le semifinali primaverile e autunnale contro chatillon e fenus, anche in serie B dopo un anno d’attesa si ritorna in semifinale perdendo di misura contro Pollein 1 che vincerà successivamente la serie B. Nel 2019 si registra la formazione della squadra Femminile per la prima volta nella sezione dello Challand-St-Victor.
Nel 2021 l’amministrazione comunale decide di consegnare alla sezione, in comodato d’uso gratuito, una struttura facente funzione da sede sportiva compresa di laboratorio per la produzione dell’attrezzatura. Sempre nel 2021 avviene l’avvicendamento di presidenza tra Sarteur Renzo e Pasqualon Marco e di rappresentanza tra De Blasi Mauro e Varisellaz Nadir e la squadra torna in semifinale autunnale perdendo nettamente contro un fortissimo e favoritissimo Verrayes 3. Si segnala il grande impegno di Sarteur Renzo che ha rappresentato la sezione in AVT per ben 16 anni e di Varisellaz Nadir che capitana tutt’ora sia la squadra Juniores che la prima squadra.
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Di Tsan nella Valtournenche si è iniziato a parlare nel decennio 1920-1930 con partite amichevoli tra villaggi e con paesi limitrofi. La foto più antica che abbiamo ancora oggi risale alla squadra del 1928 scattata sul campo di casa di Promindoz.
Però soltanto nel 1952 i colori di Valtournenche hanno partecipato al campionato regionale con una squadra di B, presenza che si è limitata a quell’anno, perchè poi sino al 1962 di Tsan agonistico non se n’è più parlato. Dal 1963 al 1964 (una squadra in E nel Trofeo Autunnale) sino ai giorni nostri i colori di Valtournenche hanno sempre onorato il Campionato Regionale, inizialmente con una squadra, poi con due, poi con tre e per alcuni anni (1973/74 ed ancora 1981/82) addirittura con 4.
Parecchia attenzione, soprattutto nel decennio 1980-1990 ed in questi ultimi anni, è stata prestata, giustamente, al settore giovanile, nel quale si sono sempre fatti onore, anche se non sono mai riusciti a salire sul gradino più alto del podio. La presenza nel campionato regionale con una squadra Juniores è stata possibile grazie a coloro che si sono alternati nella veste di capitano: Pierangelo Bich, Marcello Lombard, Pietro Vallet, Marino Vuillermoz, Francesco Gorret ed Agostino Carrel (ancora in carica).
La sezione è stata creata, come nel resto della Valle, nel 1974 per merito di Antonio ed Attilio Perron, di Amato e Pietro Vuillermoz. Da primo presidente ha funto Pierino Vuillermoz, al quale negli anni, sono subentrati: Pierino Bich, Marcello Lombard, Abele Ottin, Paolo Vuillermoz, Agostino Carrel, Carlo Bich e Lorenzo Sacchetto, ques’ultimo coadiuvato da Luca Bich, Andrea Meynet ed Alex Machet (consiglieri) e da Giuliano Pession (segretario). I rapporti con l’Associazione Regionale, nell’arco degli anni, sono stati tenuti da Augusto Bich, Antonio Carrel, Amato Vuillermoz, Pietro Vallet, Claudio Bich, Giuliano Pession, Andrea Meynet e Nadir Joyeusaz.
Alla crescita della sezione hanno collaborato gli stessi arbitri (Luigino Gorret, Pierino Gaspard, Pietro Daudry ed Antonio Hérin) e gli istruttori – tsan nel corso di avviamento agli sport popolari nelle scuole della Regione (Agostino Carrel e Mauro Chatrian). Se lo Tsan a Valtournenche si è fatto onore il merito è anche di alcuni personaggi, che nello Tsan hanno sempre creduto: Marcello Lombard, Antonio Hérin, Aldo Perron, Ivo e Pierino Pession, Amato e Pierino Vuillermoz.
Nell’albo d’oro della sezione i veterani vantano un primo posto nel 1975 e tre secondi posti. Gli juniores hanno vinto il campionato di serie B nel 1980 contro lo Chatillon. Nelle altre varie categorie la sezione di Valtournenche si è imposta più volte tra serie A, B, C, D, E, ma i successi più importanti sono sicuramente il Trofeo Autunnale di serie A del 1976 vinto contro il Verrayes 1 (783-253), e il Campionato Primaverile del 1979 vinto contro il Quart 1 (1876-1670). Quest’ultimo è l’unico titolo di Campioni della Valle d’Aosta vinto dal Valtournenche fino ad ora. Il Valtournenche, inoltre, è stata la prima sezione a vincere il Trofeo delle Età della paletou a squadre nella prima edizione del 1994.
Fonte:
Savoye Riccardo, 2006, Le jeu du tsan: passé, présent et futur, Arti Grafiche E. Duc (Saint-Christophe).